mercoledì 24 aprile 2013

Leggi strane nel mondo - parte 2


Il Daily Telegraph, prendendo spunto dal libro The Law is an Ass, ha elencato le leggi più assurde del mondo. Attenzione, non stiamo parlando di norme del Medioevo ma di atti presenti nei testi giudiziari ancora oggi.
1. Vietato morire: Longyearbyen, una sperduta dell’Artico appartenente alla Norvegia, vieta la morte. Assurdo? Il problema è che qui non si possono seppellire cadaveri, perché la superficie è composta di ghiaccio e nel permafrost, si sa, i corpi non vanno in decomposizione. Sull’isola non sono permessi cadaveri, quindi da 70 anni i malati gravi e i cadaveri freschi vengono subito inviati sulla terraferma.
2. Divieto di Durione: ci spostiamo a Singapore per fare la conoscenza del Durione, un frutto locale dal sapore a tratti rivoltante ma particolarmente apprezzato dai locali. Una legge ne vieta però il consumo sui mezzi pubblici, a causa del suo forte odore, in grado di tramortire anche lo stomaco più resistente.
3. Dogana onnipotente: un paradosso tutto britannico che riguarda le cause intentate contro la polizia doganale. Le leggi doganali del 1876 (ancora in vigore) impongono il preavviso di almeno 30 giorni per ogni azione contro gli ufficiali predisposti al controllo di dogana, ma la stessa legge impone di intentare la causa entro e non oltre il mese dal momento del fatto.
4. Divieto di accesso per turisti: in Kenya esistono intere aree del territorio dove l’ingresso agli stranieri è vietato. Si tratta perlopiù di zone selvagge del parco Masai Mara, nel sud del paese, in cui ai turisti è vietato uscire dai percorsi prestabiliti. Le pene per i trasgressori sono molto severe.
5. Attacco alieno: ebbene sì, anche gli attacchi alieno sono sottoposti a norme precise in Gran Bretagna. Si tratta nello specifico dell’Outer Space Act del 1986, secondo cui il Segretario di Stato ha il diritto di respingere ogni attacco alieno non autorizzato al Regno Unito, a meno che gli extraterrestri “non siano autorizzati” da apposita licenza ad invadere.
6. No alla mimetica: in caso doveste andare in vacanza in Trinidad e Tobago, fate attenzione a come vestite, perché è assolutamente vietato indossare mimetica o abiti militari (o che possano sembrare tali). In caso contrario scatta l’arresto, previo sequestro dell’indumento sconveniente.
7. Chi è sazio paga: una legge che farà piacere agli amanti della buona cucina arriva dalla Danimarca, dove una norma specifica prevede che al ristorante non si debba pagare per quello che si ordina, a meno che il cliente non sia pienamente soddisfatto e satollo a fine pasto.
8. Attenti al bisognino: nella vicina Svizzera molte norme regolano la vita sociale (e anche privata) dopo il tramonto. Una delle più curiose prevede il divieto di tirare lo sciacquone al bagno dopo le 22 nei condomini, a causa del rumore fastidioso. L’inquinamento acustico non piace, ma il divieto di bisognino è un problema nel Paese della cioccolata.
9. Divieto di obesità: l’immagine che tutti abbiamo dello sport giapponese è quella dei giganti del sumo, ma in realtà in Giappone l’obesità non è per niente ben vista. In uno dei Paesi più magri al mondo dal 2009 esiste una legge che impone un tetto al girovita, che deve essere massimo 80 cm per gli uomini e massimo 90 cm per le donne.
10. Diritto di evasione: molte le norme curiose dalla Danimarca, uno dei Paesi più civili non solo d’Europa ma del mondo intero. Ad esempio, ogni automobilista ha l’obbligo di dare un’occhiata sotto la propria macchina prima di mettere in moto, per verificare che non ci siano bambini che si sono accidentalmente addormentati sotto di essa. Niente paura, comunque, se ne investite uno e finite in galera, in Danimarca l’evasione non è reato.

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